Con il legno e con l’oro

Il secondo volume della collana “Mariegole” – inaugurata nel 2007 con L’arte dei remèri, premio Gambrinus-Mazzotti 2008 – documenta e illustra con taglio diacronico le arti degli intagliatori in legno e dei complementari marangóni da case, battiloro e doratori attivi a Venezia dal tardo Medioevo ai giorni nostri, ripercorrendone la storia plurisecolare e illustrandone i più significativi manufatti: da quelli di soggetto religioso a quelli di soggetto civile o militare, con una serie di approfondimenti dedicati agli apparati decorativi in ambito navale. Voluto, promosso e prodotto da “El Felze” – associazione fra gli artigiani che concorrono alla costruzione della gondola – il volume, ideato e curato da Giovanni Caniato, è corredato da un vastissimo apparato iconografico e da una sistematica campagna fotografica di Daniele Resini realizzata per l’occasione. Presenta numerose novità assolute anche sotto l’aspetto storico-stilistico e si avvale del contributo di alcuni fra i più noti storici dell’arte specializzati nel settore specifico: da Anne Markham Schulz per il tardo medioevo e il primo Rinascimento a Paola Rossi, Simone Guerriero e Monica De Vincenti per il Manierismo e il Barocco, fino a tutto il Settecento; da Lina Urban per i bucintori dogali a Carla Enrica Spantigati che illustra la peóta-bucintoro dei Savoia, costruita a Venezia nel 1730 e conservata ancora integra in Piemonte. Fra gli altri contributi Alberto Secco presenta inediti documenti sulle decorazioni del Sei-Settecento per le navi da guerra della Serenissima, mentre una particolare attenzione viene data alla tradizione dell’intaglio e della doratura a Venezia fra l’Otto e il Novecento. Una densa appendice illustrata, curata da Marzio De Min e Nicolò Scibilia, documenta le biografie, le tecniche e le consuetudini degli artigiani ancora oggi in attività nell’antica capitale della Serenissima.