Cripte

Diffusione e tipologia nell’Italia nordorientale tra IX e XII secolo

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Nella sensibilità religiosa moderna le cripte hanno perso qualsiasi utilizzo funzionale, e sono state spesso considerate come spazi accessori all’interno delle chiese. Tuttavia, nel Medioevo, queste erano il luogo sacro per eccellenza, e attorno alle reliquie che contenevano si fondava la religiosità e il senso di appartenenza della comunità. L’ambizioso intento di questo volume è quello di fare il punto sulla situazione degli studi sulle confessiones nell’area geografica dell’Italia nordorientale. Viene così affrontata, con un’ampiezza di trattazione inedita per l’ambito italiano, una tematica solitamente trascurata dalla critica nazionale, ma che vanta invece largo seguito in ambito europeo. Grazie all’approfondita analisi che l’autore compie su tutto il territorio corrispondente all’attuale Triveneto, approfondendo le numerose emergenze monumentali conservate, diventa possibile delineare le tipologie planimetriche maggiormente diffuse in quest’area e individuare, in alcune riconoscibili soluzioni tecnico-costruttive, la presenza di ambiti culturali differenti corrispondenti a contesti politici ben definiti. Il testo è organizzato in due sezioni: nella prima parte si introduce l’argomento analizzando sinteticamente l’evoluzione del culto riservato alle reliquie e le tipologie architettoniche delle cripte, in particolar modo dell’Italia nordorientale; nella seconda parte del volume si trovano le ampie schede che indagano gli oltre trenta esempi sparsi nei territori del Veneto, del Trentino-Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia, cercando di chiarirne l’evoluzione architettonica e la collocazione cronologica.

  • Anno: 2009
  • Formato: 20 x 28 cm
  • Pagine: 334
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788883145957
  • Prezzo: 35,00 €
  • Esaurito