Croce sulla schiena

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Ida D’Este, partigiana cattolica veneziana, arrestata nel gennaio del 1945, è detenuta e torturata dalla Banda Carità a Palazzo Giusti a Padova, quindi deportata nel lager di Bolzano, dove rimane fino alla Liberazione. Dopo la guerra, Ida si impegna come parlamentare per il riscatto della condizione femminile. Quando, amareggiata e isolata dal suo stesso partito, abbandona la vita politica, si dedica alla riabilitazione delle prostitute e alla tutela delle ragazze madri in strutture di accoglienza. Dagli appunti scritti subito dopo la guerra nasce il libro Croce sulla schiena, edito la prima volta nel 1953, che richiama nel titolo sia la sua fede radicale che la croce gialla dipinta nella divisa del campo. Seguendo un percorso molto soggettivo Ida ricostruisce i vari momenti dell’esperienza resistenziale, evocando con autoironia e fierezza anche le vicende più dolorose della tortura e dell’umiliazione del proprio corpo da parte degli aguzzini fascisti e nazisti. Oggi, a cento anni dalla nascita dell’autrice, viene proposta una riedizione di Croce sulla schiena, per far conoscere a un nuovo pubblico di lettori questo libro ormai introvabile. Per l’interesse storico documentario che riveste, e per la freschezza e l’efficacia letteraria della scrittura, essenziale ed asciutta, è uno dei più bei libri autobiografici sulla resistenza femminile. In questa nuova edizione il libro è corredato da un ampio apparato di immagini relative a Ida e alle sue vicende biografiche.

Il libro può essere ascoltato e scaricato gratuitamente da questo link come audiolibro grazie alle sezioni Aned e Unione italiana ciechi di Pordenone.

Recensione di Gianpaolo Romanato su «Avvenire», 31 gennaio 2019

  • Anno: 2018
  • Formato: 12 x 20 cm
  • Pagine: 224
  • Illustrazioni: in bianco e nero
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788883149412
  • Prezzo: 12,50 €