Dieci giorni di guerra

22 aprile-2 maggio 1945: la ritirata tedesca e l'inseguimento degli Alleati in Veneto e Trentino

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Aprile 1945: la Linea Gotica viene sfondata dal 15º gruppo d’armate e le truppe alleate dilagano nella Pianura Padana. 22 aprile: a Recoaro Terme i maggiori esponenti politici e militari tedeschi operanti in Italia decidono, all’insaputa di Hitler, la resa del gruppo d’armate C e l’invio di plenipoten­ziari a Caserta per la firma della capitolazione. 2 maggio: la 10ª e la 14ª armata tedesca depongono le armi di fronte alla 5ª armata americana e all’8ª armata britannica. Nel mezzo, dieci giorni di combattimenti accaniti vedono agitarsi sul suolo del Veneto, tra ritirate disperate e avanzate rabbiose, tra imboscate dei partigiani e feroci rappresaglie sulla popolazione civile, un groviglio di centinaia di migliaia di uomini, mezzi, armi, animali, feriti, cadaveri.
Dieci giorni di guerra è soprattutto una storia vista dal basso; attraverso gli occhi dei carristi che liberano Verona e Vicenza o delle truppe da montagna americane che combattono sul lago di Garda, nei racconti dei fanti neozelandesi che irrompono nel Padovano e Veneziano o in quelli dei marò italiani che difendono accanitamente ogni guado, nelle cronache dei granatieri tedeschi che si aprono la strada combattendo nel Trevigiano e nel Bellunese o dei paracadutisti che passano a nuoto il Po e l’Adige e tentano di raccogliersi a Schio, ultima meta prima del miraggio salvifico delle Alpi innevate, si delinea un affresco gigantesco e drammatico, carico di orrori ed eroismi, di regole spietate e sprazzi di umanità. Gli ultimi giorni della seconda guerra mondiale in Italia come non erano mai stati raccontati.

  • Anno: 2006
  • Formato: 15,5 x 23 cm
  • Pagine: 552
  • Illustrazioni: in bianco e nero
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788883143441
  • Prezzo: 20,00 €