Energia dall’acqua

Le centrali idroelettriche dell’alta Valle dell’Agno

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Realizzate dalla Marzotto a cavallo tra Ottocento e Novecento per fornire energia agli stabilimenti di Valdagno e del Maglio, le centrali idroelettriche dell’Alta Valle dell’Agno furono un elemento fondamentale per la crescita del Lanificio. Un sistema di piccoli impianti che si sviluppano tra Recoaro e Valdagno, con un profondo legame con il territorio, collegati l’uno all’altro in modo che la preziosa risorsa non venga mai sprecata. Centrali idroelettriche che segnano ancora oggi il paesaggio con le loro diverse opere: briglie di presa, canali derivatori, ponti canali, bacini di carico, condotte forzate, edifici motore. Di ognuna di esse viene qui ricostruita l’intera vicenda: sono descritti gli opifici preesistenti nella zona (mulini, segherie, magli), i progetti originari con le relative planimetrie, le modifiche e le varianti operate, le opposizioni riscontrate, i rinnovi concessi o mancati, le vicende salienti. Fino al recente passaggio di proprietà a Eusebio Energia e Impianti Agno e ai notevoli interventi di riattivazione e ristrutturazione. Arricchiscono il volume due testimonianze e una mappa con la localizzazione degli impianti.

Con Prefazione di Andrea Pase.

  • Anno: 2017
  • Formato: 21 x 28 cm
  • Pagine: 208
  • Illustrazioni: a colori e in B/N
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788883148866
  • Prezzo: 18,00 €
  • Esaurito