Le pavimentazioni dei monumenti pubblici, religiosi e privati di Venezia – talvolta straordinariamente ricche, di insolita bellezza e spesso disegnate dagli architetti più attivi e famosi operanti in Veneto – sono parte integrante della fabbrica e concorrono in misura non trascurabile a caratterizzare il volto delle architetture cittadine.
Sull’argomento – finora poco indagato e stranamente trascurato dalla maggior parte degli studiosi di architettura veneziana – Cierre, in coedizione con l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, ha già pubblicato due volumi: il primo (curato da Lorenzo Lazzarini) dedicato ai pavimenti in terrazzo, il secondo (curato da Lorenzo Lazzarini e Wolfgang Wolters) a quelli lapidei del Rinascimento. Con questo terzo volume sui pavimenti apparsi tra il Seicento e l’Ottocento, formeranno un prezioso strumento sia per gli studi specialistici, sia di supporto all’attività di conservazione e restauro.
Per lo più rivolti all’esame degli artefatti lagunari, i saggi di questa terza opera toccano anche altre esperienze peninsulari – romane, fiorentine, napoletane e siciliane – e illustrano alcuni casi esemplari di restauri condotti su pavimentazioni di età barocca.
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- Collana: Arte e architettura
- Argomenti: Arte - Architettura
- Anno: 2018
- Formato: 21 x 28 cm
- Pagine: 200
- Illustrazioni: a colori e in B/N
- Rilegatura: cartonato
- ISBN: 9788883149542
- Prezzo: 28,00 €