Dopo l’abbandono delle tradizionali attività antropiche la “montagna marginale” custodisce ancora (ma fino a quando?) un prezioso patrimonio di segni, materiali o immateriali, testimonianza dello stretto legame costruito nel corso dei secoli tra l’uomo e l’ambiente. La loro labilità richiede una attenzione documentale che, senza sterili nostalgie, ne conservi il ricordo e ricostruisca i tratti essenziali della cultura materiale, della organizzazione sociale e della faticosa esistenza delle passate generazioni.
La ricerca e la catalogazione dei “segni dell’uomo”, condotta passo dopo passo sulle Prealpi trevigiane orientali, recepisce l’impegno da parte della società civile di impedire l’oblio della propria storia e della propria identità; ma insieme rappresenta, propositivamente, un passaggio obbligato di conoscenza per tentativi concreti di recupero e di valorizzazione.
- Collana: Cultura e storia locale
- Argomenti: Scienze umane - Cultura popolare
- Formato: 21x29,7 cm
- Pagine: 144
- Rilegatura: brossura cucita
- ISBN: 8883141954
- Prezzo: 15 €