Piero Gazzola
Una strategia per i beni architettonici nel secondo Novecento
a cura di Alba Di Lieto, Michela Morgante
Protagonista della ricostruzione di Verona nel dopoguerra in qualità di soprintendente, Piero Gazzola (1908-1979) vi realizzò, tra l’altro, il ripristino del ponte di Castelvecchio e del ponte Pietra, ma fu anche autore di progetti sensazionali come il salvataggio dei templi di Abu Simbel in Egitto. Fondatore di prestigiose istituzioni internazionali, rivestì incarichi nel Consiglio d’Europa e all’Unesco. Il suo nome rimane inoltre legato alla Carta di Venezia, stilata nel 1964. La multiforme attività di Gazzola spazia dai temi urbanistici al restauro architettonico, dalla tutela dei centri storici a quella del paesaggio, dai musei all’inventariazione dei beni culturali e alla conservazione dei siti di interesse monumentale in Italia e all’estero. Temi che sono stati affrontati da oltre quaranta relatori nel convegno a lui dedicato dalla Direzione Musei d’Arte e Monumenti del Comune di Verona in occasione dei cent’anni dalla nascita. Una preziosa occasione per il confronto tra studiosi, operatori e professionisti sul tema fondamentale della conservazione e valorizzazione dei beni monumentali di cui il volume raccoglie, riorganizzandoli con maggiore organicità e corredandoli con una ricca iconografia, i contributi.
- Collana: Arte e architettura
- Argomenti: Arte - Architettura
- Anno: 2009
- Formato: 21,5 x 28 cm
- Pagine: 380
- Illustrazioni: in bianco e nero
- Rilegatura: brossura
- ISBN: 9788883145339
- Prezzo: 32,00 €
- Esaurito