Piero Gazzola

Una strategia per i beni architettonici nel secondo Novecento

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Protagonista della ricostruzione di Verona nel dopoguerra in qualità di soprintendente, Piero Gazzola (1908-1979) vi realizzò, tra l’altro, il ripristino del ponte di Castelvecchio e del ponte Pietra, ma fu anche autore di progetti sensazionali come il salvataggio dei templi di Abu Simbel in Egitto. Fondatore di prestigiose istituzioni internazionali, rivestì incarichi nel Consiglio d’Europa e all’Unesco. Il suo nome rimane inoltre legato alla Carta di Venezia, stilata nel 1964. La multiforme attività di Gazzola spazia dai temi urbanistici al restauro architettonico, dalla tutela dei centri storici a quella del paesaggio, dai musei all’inventariazione dei beni culturali e alla conservazione dei siti di interesse monumentale in Italia e all’estero. Temi che sono stati affrontati da oltre quaranta relatori nel convegno a lui dedicato dalla Direzione Musei d’Arte e Monumenti del Comune di Verona in occasione dei cent’anni dalla nascita. Una preziosa occasione per il confronto tra studiosi, operatori e professionisti sul tema fondamentale della conservazione e valorizzazione dei beni monumentali di cui il volume raccoglie, riorganizzandoli con maggiore organicità e corredandoli con una ricca iconografia, i contributi.

  • Anno: 2009
  • Formato: 21,5 x 28 cm
  • Pagine: 380
  • Illustrazioni: in bianco e nero
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788883145339
  • Prezzo: 32,00 €
  • Esaurito