“Con le armi in pugno”

Alle origini della Resistenza armata nel Vicentino: settembre 1943-aprile 1944

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Tra i giovani (soprattutto militari) che dopo l’8 settembre 1943 vollero sottrarsi all’invio in Germania o all’arruolamento nell’esercito della Rsi, diversi decisero di opporsi a tedeschi e fascisti “con le armi in pugno”. Il volume analizza le convinzioni che li animavano e le organizzazioni e i partiti che li sostenevano; come e dove si riunirono i primi partigiani e in particolare il gruppo di Malga Silvagno (distaccamento “Monte Grappa”, con il suo tragico epilogo); la nascita e lo sviluppo del gruppo di Malga Campetto (distaccamento “Fratelli Bandiera”), che mise in atto la “guerriglia di movimento” contribuendo a diffondere la lotta armata; i rapporti conflittuali tra i partigiani di diversa ispirazione e la formazione del battaglione “Danton” di Giuseppe Marozin; la costituzione, verso la fine di aprile del 1944, delle principali formazioni partigiane del Vicentino (le brigate “Garemi”, “Mazzini”, “Sette Comuni” e la “Vicenza” di Marozin), che più tardi estesero la loro azione anche nelle province limitrofe. Più che di strategie e tattiche, si narrano storie di persone e luoghi che evidenziano come la Resistenza armata abbia trovato terreno fertile nei giovani contadini e montanari, nella gente delle contrade, nell’ambiente operaio delle fabbriche, in buona parte del clero e degli intellettuali e persino tra le autorità civili e militari.

Prefazione di Emilio Franzina

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Recensione di Ferdinando Pappalardo su «Patria indipendente», 16 aprile 2022

  • Anno: 2019
  • Formato: 15 x 21 cm
  • Pagine: 480
  • Illustrazioni: in bianco e nero
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788883149924
  • Prezzo: 18,00 €