Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze

attinenti alla meccanica e ai moti locali, Leida 1638

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Edizione a cura di CLAUDIO PIERINI

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Si tratta dell’opera scientifica più prestigiosa di Galileo, che espone le sue scoperte originali. Fu scritta nella maturità, dopo il processo del 1633. Le due nuove scienze alle quali allude il titolo sono la dinamica dei movimenti e la scienza delle costruzioni. Fu la meditata e autorevole risposta dell’illustre scienziato pisano all’oscurantismo di chi lo accusò contrastando le sue teorie astronomiche. Galilei infatti si adattò passivamente ai suoi persecutori che negavano la scienza moderna e il moto della Terra. Per sfuggire alla censura, egli riuscì a pubblicare questo libro solo in Olanda, nel 1638. Nel trattato dimostrò teorie ed esperimenti sulle due nuove scienze da lui scoperte, soltanto con la forza della ragione. In questo dialogo tre personaggi (Salviati, Sagredo, Simplicio) si ritrovano in un bellissimo palazzo rinascimentale su Canal Grande a Venezia e, in sei giornate, discutono fra loro teorie scientifiche antiche e moderne. Dalle diverse argomentazioni dei tre personaggi galileiani, attraverso un intenso confronto dialettico, nacque ufficialmente la scienza moderna.

  • Anno: 2011
  • Formato: 17 x 24 cm
  • Pagine: 676
  • Illustrazioni: a colori e in B/N
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788895351049
  • Prezzo: 25,00 €
  • In ristampa