Emigranti a passo romano

Operai dell'Alto Veneto e Friuli nella Germania hitleriana

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Pubblicato in coedizione con Istresco (Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della Marca trevigiana) e Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione Fino al 1945 il trasferimento in massa di manodopera dell’alleato fascista italiano all’agricoltura e soprattutto all’industria bellica tedesche tocca in modo significativo le province settentrionali del Veneto e il Friuli: terre da cui tradizionalmente emigra manovalanza oltralpe. E’ un percorso stagionale molto più eloquente e incisivo, per gli equilibri regionali, di quanto lo fossero i viaggi dei disoccupati veneto-friulani oltre oceano. La semi-schiavizzazione di decine di migliaia di loro, dopo il 1943, e il loro coinvolgimento forzato nel destino di una colossale macchina produttiva per il dominio militare, è qui raccontata con toni drammatici da testimoni veneti e friulani, tornati fortunosamente da quella tragica esperienza.

  • Anno: 2002
  • Formato: 15,5x23 cm
  • Pagine: 256
  • Illustrazioni: in bianco e nero
  • Rilegatura: brossura cucita
  • ISBN: 8883141792
  • Prezzo: 12.5 €