Nei venti mesi di lotta e passione racchiusi fra l’8 settembre 1943 e la fine di aprile del 1945 che cosa pensava realmente la maggioranza degli abitanti del Veneto di fronte alla guerra e al regime di Salò? In che modo reagirono i veneti alla piega presa in casa loro dagli avvenimenti e dagli effetti dolorosi dello scontro in atto? Quali furono, in definitiva, le scelte e i comportamenti che ne conseguirono? Nello spoglio di numerose memorie e di molte carte coeve si è ricercata una prima risposta che mette in luce la diffusione del rifiuto della guerra – e dei regimi totalitari che l’avevano preparata e procurata – in un modo che tendeva a far coincidere il patriottismo della gente comune con l’aspirazione dei più alla libertà: lo sviluppo del movimento partigiano, senza il concreto sostegno delle popolazioni locali, sarebbe stato impossibile.
- Collana: Materiali IVrR , 7
- Argomenti: Storia
- Formato: 12x16 cm
- Rilegatura: brossura cucita
- ISBN: 9788883145193
- Prezzo: 12 €