Magazzino

Nel retrobottega di chi scrive si accumulano, nel corso degli anni, pensieri, note, aforismi, spezzoni di opere mai proseguite e altre carabattole. Rovistando, si possono fare trouvailles curiose, come da un rigattiere o in un mercatino di anticaglie. Gli oggetti esposti in questo Magazzino, ripescati dall’oblio, si animano di una nuova vita, raccontano una storia che non è stata scritta, ma soprattutto rievocano un’avventura intellettuale che appare ed è anche in gran parte disordinata, ma dietro cui si intravvede il volto della dea della conoscenza che niente vorrebbe trascurare, perché tutto ha il desiderio di capire.

Con quattro ritratti in bianco e nero di Carlo Betocchi, Roberto Roversi, Vittorio Sereni e Andrea Zanzotto.

«L’interesse, la diversità e l’importanza di questa raccolta di note, di osservazioni, di riflessioni che partono da una quotidianità di lettore e di “cittadino”, sta nella loro diversità (insisto) rispetto al chiacchiericcio “intellettuale” del nostro tempo, acuito dalle solitudini e introversioni da coronavirus… Sono note scritte anche prima, ma che mi sembrano esemplari proprio ora» (dalla Prefazione di Goffredo Fofi).

Recensione di Fabio Giaretta su «Il Giornale di Vicenza», 6 luglio 2021

Recensione su «Il Libraio.it», 28 settembre 2021