Viene proposta in questo libro una ricostruzione analitica delle vicende resistenziali in un ambito geografico l’Opitergino-Mottense poco indagato dalla storiografia resistenziale, probabilmente a causa del fatto che nella zona, come sottolinea Ernesto Brunetta nella prefazione, convissero e conflissero due diverse visioni della Resistenza che diedero vita a formazioni di opposto colore e di opposta valenza. Maistrello analizza nei minimi dettagli la terribile situazione venutasi a creare nell’ultimo anno di guerra, con continue violenze, uccisioni, rappresaglie e controrappresaglie, per affrontare infine la complessa questione delle uccisioni di prigionieri fascisti verificatesi nell’Opitergino all’indomani della Liberazione.