Schedare gli italiani

Polizia e sorveglianza del dissenso politico: Verona 1894-1963

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La sorveglianza del dissenso politico esercitata mediante la formazione di grandi archivi destinati a raccogliere dossier personali sui cittadini classificati come sovversivi è una delle principali attività che accompagnano lo sviluppo della polizia moderna nell’epoca degli stati-nazione. Il volume indaga i caratteri di tale dispositivo nell’Italia contemporanea a partire dall’analisi di un caso concreto: la sorveglianza sui sovversivi esercitata dalla polizia nella provincia di Verona tra la fine dell’Ottocento e i primi anni Sessanta del Novecento. Qual è il profilo politico, sociale, generazionale e di genere dei sorvegliati? Quali sono i motivi che portano alla schedatura e gli attori coinvolti in tale pratica? Come e perché variano nel tempo l’intensità e la durata della sorveglianza? Dalle risposte a questi interrogativi emerge come la storia della sorveglianza politica – della sua continuità e delle sue discontinuità – tenda a configurarsi attorno ai campi di significato che di volta in volta assume la categoria di sovversivo. I soggetti, le idee e i comportamenti che sono ritenuti potenzialmente in grado di sub-vertere l’ordine pubblico e il sistema di potere vigente vengono fatti oggetto di un dispositivo di controllo e disciplinamento volto a eliminare il pericolo di una radicale e traumatica trasformazione.

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  • Anno: 2013
  • Formato: 15 x 21 cm
  • Pagine: 560
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788883147449
  • Prezzo: 24,00 €