Se il monte è la memoria

Con questo libro l’autore cerca di ricostruire, mettendo in ordine, osservando e decifrando le fotografie dell’archivio familiare, alcuni momenti dell’attività alpinistica del padre sulle pareti delle Dolomiti. Un padre mai veramente incontrato, perché scomparso, da capitano degli alpini, nel ’44, durante la guerra. E la cui vita di appassionato scalatore ora viene riflessa da queste immagini e dalle sue firme, ritrovate pazientemente nei rifugi, nei libri di vetta rimasti. Queste pagine, in cui sono scrupolosamente ricomposti i frammenti di quelle lontane giornate di vacanza e di avventura, sono il racconto di una ricerca che ha visto fallimenti ma soprattutto successi (tra cui il recupero imprevisto di un prezioso documento), e delle emozioni e dei pensieri che l’hanno accompagnata.