Storia dell’Isola del Cavallino e sue coltivazioni
A cura di Antonio Padovan
Nel 1686 Giovanni Matteo Alberti, medico tedesco in attività a Venezia, acquista l’intera isola del Cavallino con l’intento di coltivare il roscano, un’erba selvatica impiegata allora nell’industria del vetro e del sapone. Le cose vanno diversamente dal previsto e il roscano non gli procura la ricchezza desiderata, ma l’isola del Cavallino trae sicuramente vantaggio dalle iniziative dell’Alberti che, a sue spese, bonifica terreni per l’agricoltura, fa costruire nuove case per i coloni, avvia l’allevamento di bovini e ovini, con il cui concime vengono rese produttive le sabbie del litorale.
Di tutto questo abbiamo testimonianza nella Storia del Cavallino e sue coltivazioni, da lui redatta nel 1697, un documento di eccezionale importanza storica, oltre che di piacevole lettura, che è insieme diario personale e puntuale manuale di agricoltura.
- Collana: Nordest nuova serie , 134
- Argomenti: Storia
- Anno: 2013
- Formato: 15 x 21 cm
- Pagine: 288
- Illustrazioni: a colori e in B/N
- Rilegatura: brossura
- ISBN: 9788883147463
- Prezzo: 16,00 €