Tre spari nella notte

Romanzo partigiano

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Tra le province di Padova e Vicenza si dipana la vicenda narrata nel romanzo. Sono gli ultimi mesi della lotta di liberazione, che da quelle parti è finita il 29 aprile 1945 con i feroci colpi di coda delle colonne tedesche in ritirata. Il comandante Pierre, detto “il partigiano santo” (Giacomo Prandina, medaglia d’oro della Resistenza), guida gli uomini, le donne e i giovani della Seconda brigata partigiana Damiano Chiesa. Sono tutti cattolici, ma hanno preso le armi in mano per amore della libertà, della patria e della propria fede. Non odiano, spesso perdonano, e hanno le loro idee sul futuro dell’Italia. Ma non temono di mescolarsi ad altri partigiani che, con altre idee, combattono la medesima battaglia. Ispirati dai parroci, aiutati dai contadini che li nascondono e li sfamano, su una terra che conoscono palmo a palmo, affrontano fascisti e nazisti con le armi che gli Alleati lanciano dal cielo. Tre spari nella notte uccidono uno di loro in un agguato. Non c’è un movente, o forse ce ne sono troppi. La ricerca degli assassini si intreccia con gli assalti, i sabotaggi, le deportazioni, le stragi e l’insurrezione finale. Buona parte dei personaggi del romanzo sono realmente esistiti, molti dei fatti d’arme sono davvero accaduti in quei luoghi e in quelle date. Anche se con modalità diverse. Ma i rapporti umani, la partecipazione popolare e i valori per i quali uomini e donne hanno combattuto, sono documentati e arricchiti dal fiume dei ricordi di chi, dopo settant’anni, è ancora vivo.

  • Formato: 15,5x23 cm
  • Pagine: 256
  • Rilegatura: brossura cucita con alette
  • ISBN: 9788883146879
  • Prezzo: 12.5 €