Autori

Antonio Fiorillo

Antonio Fiorillo svolge da 12 anni l’attività agricola come viticoltore nella sua fattoria “il Romitorio” sulle colline nord di Quinzano, Verona. Giunge alla terra dopo aver svolto un’intensa attività di architetto con cui si è incrociato alla cultura rurale, ridando vita a varie corti tipiche, quali Corte Libanti, Corte Patrizi, Corte Masetto Basso e Corte Masetto Alto e infine il Romitorio, luogo di eremitaggio del 200 d.c., già insediamento e sito di avvistamento del popolo dei castellari. Il legame con le voci della terra si è intrecciato con quello della danza, che lo ha visto tra i promotori, in Italia, del tango argentino, che incontra nel novembre del ’93. Da quel momento una cavalcata ininterrotta in cui promuove e dirige la Compagnia “Amedialuz” con cui realizza oltre 200 spettacoli, fra cui, al Teatro Romano di Verona, Tango y Flamenco (2008) e Tango y Jazz (2018), quest’ultimo rappresentato anche nel teatro Romano di Fiesole nel luglio 2019. Spettacoli narrativi che raccontano storia di uomini e di culture, lungo il filo conduttore delle sue poesie pubblicate nella prima raccolta del 1995, Incanti. La pandemia del “Coronavirus” ferma Antonio, legato con le drizze del tango all’albero maestro; ma la barca va, e sul “canto delle vigne” si abbandona al fluttuar dei suoi versi che prorompono dal nuovo silenzio della sterminata pianura.