Il Catajo – 14/2018

Storia, architettura, arte, paesaggio

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Il nuovo numero di «Terra e Storia» è dedicato al gioiello di Battaglia Terme, il castello del Catajo, già Ca’ del Taio, con possibile riferimento allo scavo del Canale di Battaglia, che tagliò a metà molti appezzamenti agricoli.
La particolarità di questo luogo sta nella ricchezza di edifici e spazi diversi, collegati fra loro da scale, salite, discese, intrecci di corridoi. Tutto questo è il frutto dei diversi interventi edilizi succedutisi nei secoli, a partire dalla quattrocentesca Casa di Beatrice, che fu arricchita nella seconda metà del Cinquecento da Pio Enea Obizzi, il proprietario che si improvvisò architetto, costruì il castello e lo fece dipingere con le gesta dei suoi antenati da Zelotti. Il nipote Pio Enea II nel Seicento trasformò il complesso secondo un grandioso progetto di insieme e aggiunse il Cortile dei giganti, giardini, terrazze, fontane, un teatro e fece terminare il ciclo di affreschi voluto dal nonno.
Ultimo celebre proprietario fu l’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell’Impero austro-ungarico, che vi soggiornò più volte per le sue battute di caccia, prima di cadere vittima nel 1914 dell’attentato che fece scoppiare la prima guerra mondiale.

Recensione di Francesco Jori su «il Mattino di Padova», 12 agosto 2020

  • Numero: 14/2018
  • Formato: 17 x 24 cm
  • Pagine: 196
  • Illustrazioni: a colori e in B/N
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788855200486
  • Prezzo: 14,00 €