Pellegrini e vie del pellegrinaggio a Treviso nel medioevo

di

Share
Condividi

Il volume si propone di far conoscere quale sia stata la pratica del pellegrinaggio in territorio trevigiano nel basso medioevo. La ricerca, condotta su materiale d’archivio in gran parte inedito, permette di individuare le principali mete (non soltanto quelle universalmente note, come Gerusalemme, Roma, Compostella, Vienne, Assisi, Padova ecc., ma anche quelle a dimensione cittadina o regionale: la chiesa di San Lorenzo, San Vittore di Feltre, San Gottardo di Trento, Santa Maria di Lugo, ecc.), la durata ed i costi del viaggio. L’esperienza dei “cammini della fede” non era una prerogativa esclusiva di chi aveva i mezzi economici per sostenere le forti spese del viaggio; essa interessò un numero rilevante di persone, di ogni ceto sociale, grazie anche ai legati testamentari di persone private, di chi inviava pellegrini a pagamento ed all’intervento della scuola di Santa Maria dei Battuti, che si accollò parte delle spese per permettere anche ai poveri – fossero essi trevigiani o stranieri e vagabondi in transito per la città – di poter realizzare la comune aspirazione di chi era credente di visitare le tombe degli apostoli o dei santi. Treviso fu una tappa obbligata per molti pellegrini di passaggio diretti a Roma o a Gerusalemme: persone comuni e grandi signori, vagabondi e principi, uomini e donne provenienti da ogni parte d’Europa, dei quali restano significative testimonianze negli archivi cittadini e di Venezia. Lo studio si conclude con alcune significative appendici ed una sezione con l’edizione integrale di alcuni documenti, diversi per tipologia, che suggeriscono al lettore anche altri itinerari di ricerca legati al tema del viaggio e del pellegrinaggio.

  • Anno: 2000
  • Formato: 15x23 cm
  • Pagine: 416
  • Illustrazioni: a colori
  • Rilegatura: brossura cucita
  • ISBN: 8883140737
  • Prezzo: 19.5 €