Sui sentieri della libertà

Luoghi e itinerari della Resistenza sulla montagna veronese

di , ,

A cura di Beppe Muraro
Nuova edizione rivista e ampliata

Share
Condividi

Cercare la storia non solo sui libri, ma tornando sui luoghi della storia con l’idea di guardare a quei luoghi con occhio diverso, con l’intento di andare a piedi sulla storia.

Sono nati così i quattordici “sentieri della libertà” (più uno) tra la Lessinia e il monte Baldo che sono altrettanti itinerari nella memoria. Quattordici incontri con la storia della Resistenza sulle montagne veronesi: quella dei partigiani in armi e quella della popolazione che ha subito i feroci rastrellamenti nazifascisti del settembre del 1944 e del gennaio 1945.

Ritornare sui sentieri che attraversano i boschi della val Fraselle o i castagni di San Zeno di Montagna, camminare tra i centri della Lessinia o lungo le creste del Baldo, può contribuire a rendere ancora più vivo il ricordo della Resistenza e il sacrificio dei molti che persero la vita per garantirci le libertà di oggi.

Proporre oggi di tornare sui passi di chi scelse di andare in montagna per combattere il nazifascismo è trasformare il ricordo di pochi in memoria collettiva. È un invito ad andare in montagna con occhio e spirito diverso. Ad andare in montagna per sentirsi liberi. Oggi come ieri.

In coedizione con l’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.

Segnalazione su «L’Arena», 24 aprile 2021

  • Anno: 2020
  • Formato: 11,5 x 16,5 cm
  • Pagine: 184
  • Illustrazioni: a colori
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788855200530
  • Prezzo: 12,00 €