Villa Veneta

Agonia di una civiltà

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Le ville venete hanno cominciato a morire nell’Ottocento. Ma la loro agonia si è conclusa soltanto alla metà del Novecento. La loro morte è stata annunciata dall’apparizione nei cieli del Veneto e dell’alta Italia degli aerei americani che venivano a bombardare le città e le campagne, come spavaldi messaggeri di un mondo nuovo, industriale, che stava per arrivare, totalmente diverso da quello che aveva nelle ville venete e nei loro broli silenti i suoi centri di vita. Di lì a poco infatti si mise in moto una storia diversa, quella che ha portato alla Grande Trasformazione, con i suoi modi nuovi di vivere, abitare e produrre ispirati al modello americano che i bombardieri, macchine di una tecnologia nuova, rivoluzionaria, sembravano annunciare.

Questo libro, scritto all’indomani della guerra, racconta e descrive il mondo rurale veneto, veronese nel caso particolare, che ruotava intorno alle architetture padronali, alla loro bellezza. Un mondo e un paesaggio silente, incantato, ma ormai pervaso da segrete estenuazioni, così come lo si poteva cogliere pur sotto il rombo spaventoso dei bombardieri, simili ad angeli annuncianti la fine della lunga agonia della civiltà veneta.

  • Anno: 2002
  • Formato: 12 x 20 cm
  • Pagine: 224
  • Illustrazioni: in bianco e nero
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788883140877
  • Prezzo: 12,50 €