Sotto la bandiera di Gigione
Luigi Luzzatti s Oderzo: un deputato e il suo collegio elettorale
A Oderzo, nei vecchi contratti di cessione terreni, veniva sempre inserita la clausola “Salvo jure putei”: al tempo delle invasioni barbariche gli opitergini avevano nascosto i loro tesori in un pozzo, di cui si era poi persa la traccia (nonostante i ripetuti scavi) ma non la memoria, cosicché il venditore si riservava il diritto del pozzo, caso mai venisse trovato nel luogo ceduto. Questa reminiscenza mi è venuta spontanea leggendo l’interessante studio che Francesco Piazza ha dedicato al personaggio Luigi Luzzatti ed ai suoi rapporti con il collegio elettorale di Oderzo. Assieme a una riflessione: che quando i maggiorenti di Oderzo, con un vero colpo di ingegno, decisero di offrire la candidatura all’uomo che – sia pur con qualche interruzione – li avrebbe rappresentati in Parlamento per circa mezzo secolo, fu come avessero veramente trovato il pozzo del tesoro, tanti furono i vantaggi che derivarono al territorio da quella fortunata scelta.