Collana

Fontes

La ninfa Egeria, secondo il mito antico, era compagna e consigliera del re romano Numa Pompilio, alla cui morte si sarebbe sciolta in lacrime, originando una fonte. Nei loro segreti colloqui in una grotta, la ninfa dettava al monarca le sacre leggi per dirozzare il suo popolo di pastori. Colei che “trae fuori” le acque dalla terra, come sembra indicare il suo nome, è assunta così a emblema di una collana che si prefigge di estrarre dalle fonti d’archivio e dalla complessità delle stratificazioni storiche – anche attraverso la digitalizzazione e il ricorso al web semantico – ausili e spunti per una conservazione programmata e potenziata. Per ricostruire i passati assetti territoriali numerose discipline utilizzano la cartografia storica, secondo procedimenti di analisi e interpretazione rispondenti ai rispettivi dominî. La collana intende favorire pertanto un fecondo scambio di metodi, esperienze e finalità tra le differenti branche del sapere impegnate nello studio degli archivi, al fine di offrire uno spazio interdisciplinare ove discutere un’epistemologia delle fonti iconografiche per lo studio del territorio, che riconosca piena centralità all’intrinseca quanto complessa valenza culturale e patrimoniale della cartografia storica. Si offre così un luogo di pubblicazione e trattazione ragionata di fonti inedite, cartografiche e documentali connesse, che fornisca al lettore una maggiore consapevolezza critica del loro contesto di produzione, evidenziandone tutto il potenziale in quanto patrimonio di memoria e identità per la conoscenza e la gestione dei rischi ambientali e culturali.

Direzione della collana
Lucia Masotti

Comitato scientifico
Lucia Masotti (coordinamento)
Margherita Azzari
Jean-Marc Besse
Concepción Camarero Bullón
Pierluigi Feliciati
Mike Heffernan
Fabio Luino
Carlo Mambriani
Cees van Westen

I volumi della collana Fontes sono accettati per la pubblicazione a seguito di lettura congiunta da parte di esponenti del Comitato scientifico e di revisori esterni.

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