Boscomantico

Dalla foresta dell’indovino agli aeroplani

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Poco lontano da Verona, dove oggi volano aerei e si lanciano paracadutisti, un tempo esisteva una vasta foresta, il Bosco del Mantico (dal greco mantis: indovino), luogo abitato da un oracolo. In seguito il Mantico fu proprietà dei monaci benedettini, domenicani e poi degli Scaligeri. Qui ebbe origine l’antico paese del Chievo. Nel tempo l’estensione del bosco venne via via ridotta e l’area fu riservata a pascolo e colture. Nell’Ottocento Boscomantico venne militarizzato, con la costruzione di una polveriera e di un poligono di tiro e poi del forte austriaco di Parona. Da qui si alzarono i primi dirigibili e la base divenne di importanza strategica durante la prima guerra mondiale. Questo volume ripercorre la lunga storia del Mantico, soffermandosi in particolare sulle attività che qui vi hanno trovato ospitalità e sviluppo dal Novecento a oggi: l’Aero Club con la sua prestigiosa scuola di pilotaggio, i paracadutisti con la storica scuola che gode fama in tutta Europa, la base militare americana e quella italiana del XIII Graco, il volo a vela, l’aeromodellismo, il volo virtuale e altre importanti realtà come le stazioni della Protezione civile Ana e del soccorso alpino Cnsas.

  • Anno: 2022
  • Formato: 12 x 21
  • Pagine: 234
  • Illustrazioni: a colori e in B/N
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788832102512
  • Prezzo: 14,00 €