La zona della attuale piazza Viviani a Verona, dietro piazza Erbe, fu uno dei pochi spazi pubblici cittadini trasformati radicalmente nel primo Novecento. Per decisione dell’Amministrazione fascista del tempo, e contro il parere di studiosi e uomini di cultura veronesi (in particolare dell’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere), furono qui sventrati gli edifici di epoca medievale e l’orto botanico scaligero, per costruire il nuovo palazzo delle Poste e Telegrafi. L’incarico di redigere il progetto fu affidato nel 1919 a Ettore Fagiuoli, architetto ormai affermato in città, che riuscì a inserirlo in modo armonico nel contesto urbano. Questo volume, oltre a dedicare una particolare attenzione alla biografia del Fagiuoli, ricostruisce le vicende dell’edificio, a lungo utilizzato come spazio pubblico dai cittadini veronesi e oggi convertito in residenze private.
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- Argomenti: Arte - Architettura, Storia
- Anno: 2021
- Formato: 14 x 22 cm
- Illustrazioni: a colori e in B/N
- Rilegatura: brossura
- ISBN: 9788855200660
- Prezzo: 11,50 €