Venezia 1576, la peste

Una drammatica cronaca del Cinquecento

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Nel 1576 il notaio Rocco Benedetti, che lavorava a Venezia, nella «gran bella città che era stata cortese e fedel albergo alle genti del mondo», la descrive con lo sgomento di chi assiste alle prime manifestazioni della peste e ne vede gli effetti di persona. Benedetti testimonia il progredire del morbo, riporta le richieste rivolte ai medici dello Studio di Padova per arginarlo e le loro risposte, tranquillizzanti all’inizio, contraddittorie in seguito. Ha sotto i propri occhi le calli e i campi deserti e silenziosi, l’immenso sforzo compiuto dalle strutture sanitarie, l’esplodere delle diversità sociali.

I provvedimenti presi dalle magistrature della Repubblica per tenere lontane tra loro le persone contagiate, per isolare le zone colpite, per disinfettare case e luoghi destano curiosità e stupore. Le analogie di molti stati d’animo, gli effetti improvvisi prodotti dal diffondersi della paura sui comportamenti della popolazione e sull’uso degli spazi urbani, appaiono singolarmente simili all’esperienza vissuta da chi legge oggi, a distanza di quasi cinque secoli, questa breve, vivacissima narrazione su di uno dei più cosmopoliti centri urbani d’Europa mentre passa, repentinamente, dall’affollamento al vuoto.

In coedizione con l’Associazione Progetto Rialto.

—> Guarda il video della presentazione on line del 20 aprile 2021.

Recensione di Barbara Marengo su Ytali.net, 24 marzo 2021

Recensione di Tommaso Zorzi su Ytali, 26 aprile 2021

Recensione di Alessandro Marzo Magno su «Il Gazzettino», 4 giugno 2021

Recensione di Stefania Malavasi su «Padova e il suo territorio», n. 212, luglio-agosto 2021

Recensione di Maria Paola Zanoboni su «Medioevo», dicembre 2021

  • Anno: 2021
  • Formato: 12 x 16 cm
  • Pagine: 120
  • Illustrazioni: a colori e in B/N
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788855200943
  • Prezzo: 11,50 €