“Non era una donna, era un bandito”

Rita Rosani, una ragazza in guerra

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«Cosa pensò Rita, la giovane maestra ebrea dai capelli rossi, quando nel mirino del moschetto vide i nazifascisti venirle addosso? Perché era rimasta indietro a sparare, mentre gli altri partigiani, incluso il suo uomo, si erano dati alla fuga? Aveva forse saputo che il suo ex fidanzato era stato ammazzato ad Auschwitz? Non voleva più vivere nell’Italia avvelenata dalle leggi razziali? Una storia vera, piena di ombre, con domande cui nemmeno un processo per omicidio e una medaglia d’oro – l’unica, concessa a un’italiana morta in combattimento – riescono a dare risposta definitiva. Le vicende di Rita e dei due uomini della sua vita: “Kubi”, un triestino di origine polacca di cui l’Autore trova le ultime appassionate lettere in Abruzzo in un palazzotto in rovina, e il colonnello Ricca, un reduce di Russia guascone e tombeur de femmes. Tre vite nella tempesta, nelle quali è impossibile non immedesimarsi». Paolo Rumiz

Recensione di M. Cristina Nascosi Sandri su Noidonne.org, 30 aprile 2020

—> Guarda il video della presentazione a Casoli (CH) del 27 gennaio 2020.

—> Ascolta il podcast dell’intervista a Livio Sirovich nella puntata di “Libri a Nordest” (Rai Friuli Venezia Giulia) dell’1 febbraio 2020 (dal minuto 14)

 

  • Anno: 2014
  • Formato: 12 x 20 cm
  • Pagine: 540
  • Illustrazioni: in bianco e nero
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788883147654 / e-ISBN 9788855200547
  • Prezzo: 18,00 €