Infanzie vulnerabili, istituzioni speciali
(XIX-XX secolo)
a cura di Cristina Munno, Elisabetta Benetti, F.M. Paladini
Questo monografico della rivista propone nuove ricerche e riletture storiche d’ambiente veneto sul problema dell’infanzia più debole perché esposta a povertà, a morte precocissima (la mortalità perinatale e infantile veneta sette-ottocentesca fu altissima: il suo crollo novecentesco è un caso di studio affascinante), all’abbandono, al ricovero in strutture rieducative o correzionali, all’intervento medico, pedagogico, educativo, psicologico, psichiatrico o giudiziario per la sua disabilità o per i suoi comportamenti difformi. Sulla base di fonti da poco accessibili e in sintonia con nuove linee storiografiche, sono in particolare indagati istituti, centri e ambulatori medico-pedagogici e medico-psico-pedagogici che tra prima e seconda metà del Novecento promisero di rispondere ai bisogni di cura ed educazione speciale di fanciulli ritenuti «anormali» o difficili: tra anni Sessanta e Settanta le strutture medico-psico-pedagogiche pubbliche e private divennero però cruciali nelle lotte anti-istituzionali, in quelle per la democratizzazione dell’assistenza e della scuola, nei movimenti per i diritti universali alla salute e all’inclusione sociale.
Presentazioni
- Anteprima PDF
- Testata: Venetica
- Argomenti: Storia
- Numero: 64/2023
- Formato: 15 x 21 cm
- Pagine: 280
- Illustrazioni: in bianco e nero
- Rilegatura: brossura
- ISBN: 9788855202282
- Prezzo: 15,00 €