Dino Coltro al Film Festival della Lessinia (Bosco Chiesanuova, Vr)

Interventi di Danilo Gasparini, Marco Girardi e Daniela Perco

Dino Coltro (1929-2009) ha dedicato tutta la vita a raccogliere dalla viva voce della sua gente, i contadini della Bassa, i modi di dire, le massime, i proverbi, le filastrocche, le ninne nanne, le fiabe, gli aneddoti, le storie, le tecniche di lavoro, la cultura materiale e spirituale. Ne risultano testi straordinari, preziosissimi affreschi di un mondo a noi molto vicino ma allo stesso tempo sempre più lontano. 

Durante tutto il Festival sarà inoltre esposta una mostra che presenta gli aspetti più significativi della figura e delle opere di Dino Coltro, il quale ha dedicato tutta la vita al riscatto sociale e salariale dei contadini, a partire dall’avanzata esperienza educativa di Rivalunga e dall’impegno nelle Acli per combattere l’estrema povertà ancora diffusa nelle campagne veronesi degli anni Cinquanta. Coltro, che ha conosciuto personalmente il passaggio dalla stalla alla scuola, rivendica il valore della cultura contadina e la racconta in volumi straordinari: I leori del socialismo (1973), Paese perduto (1975-1978), Mondo contadino (1982), La nostra polenta quotidiana (1989), La terra e l’uomo (2006), tutti pubblicati o riediti da Cierre edizioni.

In questa occasione, Cierre edizioni ha inoltre preparato un agile catalogo delle opere di Dino Coltro. Scaricalo a questo link

> Scopri tutte le opere di Dino Coltro sul nostro sito: https://edizioni.cierrenet.it/autori/dino-coltro

> Scopri il programma del 28. FFDL: https://www.ffdl.it

> Leggi l’articolo de «L’Arena» con l’intervista a Stefano Coltro.