L’osteria del tempo fermo

di

Liberamente ispirato a “Osteria di confine” di Mario Rigoni Stern
Con un racconto di Bepi De Marzi

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Un’osteria sull’antico confine tra il Veneto e il Tirolo. Siamo nel 1917, da tre anni la guerra tormenta le montagne. Sui vecchi tavoli di legno, un minestrone caldo ha sfamato generazioni di mercanti, contrabbandieri e soldati. Borromeo, il figlio dell’ostessa Maria, mandato a combattere una guerra che non voleva, non ha più fatto ritorno a casa. L’annuncio della sua morte è custodito nella lettera che la madre stringe al petto. Di notte, ad ascoltare il fuoco nel camino che racconta storie, popolano l’osteria i fantasmi di ufficiali e soldati, un cappellano militare, un onorevole interventista, una sposa e una madre, una crocerossina e una maestra elementare, il vecchio contrabbandiere Toni. Tra di loro ci sono anche Borromeo e la sua dolce Nina, in attesa che il tempo torni a muoversi e li lasci finalmente andare. Molti anni dopo arrivano due giovanissimi, alla ricerca di un passato lontano. Ma l’osteria è rimasta ferma a cento anni prima e i fantasmi che la abitano sono imprigionati in un segreto mai svelato. Ispirato a un racconto di Mario Rigoni Stern, L’Osteria del tempo fermo narra l’ingiustizia e il dolore, il dovere e l’ostinazione di non dimenticare.

Recensione di Silvia Allegri su «L’Arena», 22 agosto 2021

Articolo sul «Giornale di Vicenza», 24 agosto 2021

Articolo di Lino Zonin sul «Giornale di Vicenza», 27 dicembre 2021

  • Anno: 2021
  • Formato: 13 x 20
  • Pagine: 104
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788855201155
  • Prezzo: 10,00 €