L’ultima notte del dottor Romani

Romanzo storico

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«I tempi stavano cambiando, si stava preparando una nuova società in cui il merito personale avrebbe prevalso sui privilegi di nascita, dove le persone come me avrebbero avuto il loro posto e avrebbero portato il loro contributo alla comunità».

Il discorso del conte Paolo Giustiniani induce il fanciullo Antonio Romani, che ama la terra e il lavoro dei campi, ad entrare in collegio per affrontare studi che lo porteranno a diventare medico e ad impegnarsi per migliorare la società secondo principi di libertà e giustizia. Egli riflette sulle vicende dei suoi quarant’anni di vita mentre nelle carceri nuove a Venezia, in quella che sarà la sua ultima notte, attende di essere giustiziato per cospirazione. È il 12 maggio 1797: Antonio ignora che quella sarà anche l’ultima notte della Serenissima. Sfilano nel suo intenso ricordo gli anni della fanciullezza nella campagna trevigiana, quelli del collegio a Venezia, l’amore giovanile per Caterina, il dolore per il tradimento; e poi via via l’impegno nella professione e nella politica. E un nuovo solido amore. Le vicende di Antonio Romani, medico e massone, negli ultimi decenni della Serenissima, da egli stesso rievocate l’ultima notte della sua vita.

Recensione di Chiara Voltarel su «Il Gazzettino», 24 agosto 2023

Recensione di Marina Grasso su «Il Mattino di Padova», 24 agosto 2023

Recensione di Rossana Santolin su qdpnews.it, 13 ottobre 2023

Recensione di Isabella Panfido su «Corriere del Veneto», 3 gennaio 2024

  • Anno: 2023
  • Formato: 12 x 20 cm
  • Pagine: 656
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788855202206
  • Prezzo: 24,00 €