Per Clara Sereni

Scrittrice impura e sconfinante

a cura di

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Clara Sereni (1946-2018) ha proposto di sé un’immagine composita e in movimento, formata da parti differenti (ebrea, donna, esperta di handicap e debolezze, utopista, «ultimista»), con «sconfinamenti» continui fra l’una e l’altra. I suoi libri sono comparsi sulla scena letteraria (a partire dal più famoso, Casalinghitudine, del 1987) mescolando generi, tradizioni, linguaggi, all’insegna di una sperimentazione non trasgressiva, di una peculiare forza di ascolto e comprensione delle ragioni dell’altro, acquisiti grazie allo sguardo rivolto alla propria storia e a quella della propria famiglia (che appartiene a molte storie del Novecento europeo), attraverso proiezioni immaginarie e ricostruzioni veritiere, con la ricerca di una scrittura tersa, volta a ridare dignità e spessore a una lingua consumata dall’uso quotidiano. I saggi raccolti in questo volume – parte dei quali si sono valsi anche dell’esame delle carte donate dall’autrice all’Archivio Contemporaneo «Alessandro Bonsanti» del Gabinetto Vieusseux di Firenze – analizzano la figura, i testi, i temi e l’azione culturale di Clara Sereni, secondo una pluralità di prospettive (linguistico-stilistiche, filologico-editoriali, narratologiche, storico-sociali), mettendo pienamente in luce la complessità e attualità di una scrittrice per la quale il lavoro letterario non è fine a se stesso, compiacimento individuale, ma è volto sempre a tessere una relazione propositiva con i propri lettori.

  • Anno: 2021
  • Formato: 15 x 21
  • Pagine: 164
  • Illustrazioni: in bianco e nero
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788855201094
  • Prezzo: 12,00 €