Punta San Vigilio

patrimonio ideale dell’umanità

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Punta San Vigilio è da sempre uno dei luoghi più affascinanti e iconici del lago di Garda: definito già nel Cinquecento «sacro, giocondo, ameno», frequentato nei secoli da eminenti personaggi, non ha mai smesso di incantare i visitatori e di rendere orgogliosi i propri abitanti. In pochi sanno però che questo luogo così unico e prezioso agli inizi del XX secolo ha rischiato di subire un vero e proprio scempio ambientale – fenomeno all’epoca ben poco diffuso rispetto ad oggi – ovvero la costruzione di un Grand Hotel che avrebbe dovuto sorgere proprio sulla riva del lago, lasciando un irreparabile sfregio a uno dei paesaggi più celebrati d’Europa. Il disastroso progetto fu però fortunatamente fermato da un’eccezionale opera di salvataggio ottenuta con la mobilitazione dell’opinione pubblica internazionale e con lo straordinario intervento di solerti amanti dell’arte che, facendo pressione presso il Governo italiano, ne ottennero la tutela e integrità. Il volume racconta questa storia eccezionale ed emblematica, che accende una luce anche sulle problematiche dell’ambiente e dei disastri edilizi attuali, ben più difficili da ostacolare. Al contempo l’autore ricostruisce le vicende storiche di Punta San Vigilio dalle origini fino all’età moderna, e ne affronta il tema più affascinante: la villa cinquecentesca e il suo misterioso giardino umanistico, denso di rimandi culturali, artistici, filosofici e spirituali.

  • Anno: 2022
  • Formato: 24 x 22 cm
  • Pagine: 248
  • Illustrazioni: a colori e in B/N
  • Rilegatura: brossura
  • ISBN: 9788855201872
  • Prezzo: 20,00 €